Material Memory: Imaging Mineral Agency with Val Taleggio’s geology

Minerals are active agents that shape both natural systems and human interventions. Minerals are part of our very biology from the iron in our blood to the sodium in our neuronal pathways. The connection to the land is inextricable to anywhere humans call home. This artwork engages in mineral memory by exposing the transition of material through a visible transformation from object rock to art object. The stones are from the pre-alpine landscape of Val Taleggio and nearby valleys and each were selected during hikes and explorations in distinct locations. Stones were collected from a local Arabescato Orobico marble mine, and from the Enna, Asinina, and Salzana rivers in Val Taleggio, the Taleggio valley. The stones were rinsed, sketched, and photographed. Each stone was set on paper prepared with a UV light sensitive emulsion and then placed in bright morning or evening sunlight to produce photographic prints and shadows. The photographic emulsions are made from iron, calcium, magnesium, silver, ground stone, gum arabic, and soil pigment. Through the printing process the geology of the rock and the minerals of the photographic process become both subject and medium.

Rock samples include: argillite from Riva di Solto, limestone from Zorzino, dolomite with andesitic strands, calcite, hematite, serpentine and clay.

Memoria materiale: Imaging Mineral Agency con la geologia della Val Taleggio

I minerali sono agenti attivi che plasmano sia i sistemi naturali che gli interventi umani. I minerali sono parte della nostra stessa biologia, dal ferro nel sangue al sodio nei nostri percorsi neuronali. Il legame con la terra è inestricabile per qualsiasi luogo che gli esseri umani considerino casa. Quest'opera d'arte si impegna nella memoria minerale esponendo la transizione della materia attraverso una trasformazione visibile da oggetto roccioso a oggetto d'arte. Le pietre provengono dal paesaggio prealpino della Val Taleggio e dalle valli limitrofe e ciascuna è stata selezionata durante escursioni ed esplorazioni in luoghi diversi. Le pietre sono state raccolte da una cava locale di marmo Arabescato Orobico e dai fiumi Enna, Asinina e Salzana in Val Taleggio. Le pietre sono state risciacquate, disegnate e fotografate. Ogni pietra è stata incastonata su carta preparata con un'emulsione fotosensibile UV e poi esposta alla luce solare intensa del mattino o della sera per produrre stampe fotografiche e ombre. Le emulsioni fotografiche sono composte da ferro, calcio, magnesio, argento, pietra macinata, gomma arabica e pigmento del terreno. Attraverso il processo di stampa, la geologia della roccia e i minerali del processo fotografico diventano sia soggetto che medium.